Nel giorno in cui la guerra in Europa entrerà nel suo terzo anno, la Fondazione Communia, attraverso il gruppo di lavoro creato da Luigi De Giacomo, denominato “Costruttori di Pace” e tutte le organizzazioni, i cittadini e le cittadine che vorranno contribuire, si fanno promotori di un’iniziativa pubblica per uscire dalla comunicazione virtuale dei gruppi chiusi, per esplorare collettivamente e costruttivamente come dare voce alla volontà – in gran parte inespressa e frustrata – della maggioranza della cittadinanza di bandire la guerra dalla storia. Con l’estensione della guerra in Medioriente, è diventato insopportabile assistere passivamente all’escalation militare e all’impotenza di una diplomazia incapace di prevenire i conflitti e le ingiustizie del mondo. La politica e la diplomazia lasciano parlare solo le armi, in scontri dove non vince nessuno, ma un crescente numero di vittime civili pagano con il sangue la legge del più forte. Non più “omicidi collaterali”, ma bersagli inermi. L’incontro in presenza sarà organizzato a Roma, più altre sedi fisiche decentrate delle associazioni che vorranno aderire all’iniziativa e collegarsi da remoto alle relazioni della mattinata. Proporremo inoltre ai “Comuni per la pace” di collegarsi alla seduta plenaria della mattina, coinvolgendo le scuole e i cittadini.
Roma, Salone d’onore Basilica S. Maria in Cosmedin, Via della Greca 2
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